8 Palazzo Barbaran da Porto
La fastosa residenza realizzata fra il 1569 e il 1575 per il nobile vicentino Montano Barbarano è il solo grande palazzo di città che Andrea Palladio riuscì a realizzare integralmente. Il Barbarano chiede a Palladio di tener conto dell'esistenza di diverse case appartenenti alla sua famiglia già presenti sull'area del nuovo palazzo e, a progetto già definito, acquista un'ulteriore casa adiacente, col risultato di rendere asimmetrica la posizione del portone d'ingresso. In ogni caso i vincoli posti dal sito e da un committente esigente, diventano occasione di soluzioni coraggiose e raffinate: l'intervento palladiano è magistrale, elaborando un sofisticato progetto di "ristrutturazione" che fonde le diverse preesistenze in un edificio unitario. Al pianterreno, un magnifico atrio a quattro colonne salda insieme le due unità edilizie. Nel realizzarlo Palladio risolve due problemi: quello statico di sostenere il pavimento del grande salone al piano nobile, e quello compositivo di restituire un'apparenza simmetrica a un ambiente penalizzato dall'andamento sghembo dei muri perimetrali preesistenti.
Nella decorazione del palazzo, Montano coinvolge a più riprese alcuni grandi artisti del suo tempo: Battista Zelotti, Anselmo Canera, Andrea Vicentino, Lorenzo e Agostino Rubini.

